Di cosa parla questo blog?

Un'altro libro di viaggio... ma cavolo, questa volta e' il mio!
Il libro parla di 15 mesi di viaggio in stile vacanza lavoro tra Irlanda, Australia, Indonesia, Nuova Zelanda e Thailandia. Nel blog troverete i commenti dei lettori, la colonna sonora del viaggio, la filmografia e bibliografia del libro, fotografie, l'introduzione e il primo capitolo e alcuni passaggi del libro accompagnati dalle relative fotografie, citazioni, notizie utili e link utili per i backpacker, info sui paesi visitati.

lunedì 13 dicembre 2010

Introduzione: La Partenza


Era l’autunno del 2003 e da quasi cinque mesi vivevo e lavoravo per Coca Cola a Trento dove mi ero trasferito. Sempre più spesso durante le gite in montagna e le arrampicate pensavo di essere molto felice ma di aver trascurato qualche cosa di importante: un grande viaggio. Leggendo molto e frequentando volentieri gente straniera sapevo che negli stati nordici è consuetudine dopo la scuola o l’università prendersi un anno sabbatico ed ero molto invidioso di quest’usanza della quale non avevo potuto usufruire. Infatti, dopo aver finito i militari a marzo del 2000, volevo ritornare alla mia condizione di universitario il settembre successivo ma un inaspettato colloquio positivo come responsabile d’ipermercato diede un taglio netto alla mia vita di adolescente spensierato catapultandomi nel mondo degli adulti. Mi ritrovai improvvisamente ragazzo lavoratore per di più in carriera. Tornando al mio autunno di profonda riflessione montana la mia ex ragazza Mara gioco’ un ruolo fondamentale sulla direzione che da lì a poco avrebbe preso la mia vita. In quel periodo si stava laureando e faceva avanti e indietro fra Trento e Ferrara. Lei aveva ancora piu’ voglia di viaggiare di me e non lo tenne di certo nascosto.  Alla fine, come avrete intuito dal fatto che il libro non si intitola “I miei primi cinque anni in Coca Cola”, abbiamo deciso di partire. Il ventuno dicembre sono andato a Venezia, sede dell’azienda, per firmare il contratto a tempo indeterminato e a sorpresa di tutti ho rifiutato. Il ventitrè dicembre abbiamo riempito la Punto con le nostre poche cose e abbiamo riconsegnato la casa di Trento. Il primo gennaio 2004 siamo volati a Dublino con un budget, per quanto riguarda me, di si e no tremila euro e dei debiti. Perché Dublino? Londra era troppo grande, sono un provinciale!

31 dicembre 2003
“Sono a casa. Mara sta lavorando come cameriera a un cenone per guadagnare gli ultimi soldi. Sto aspettando il conto alla rovescia per il nuovo anno guardando Telestense dove riprenderanno il castello di Ferrara “incendiato” dai fuochi d’artificio. In questo momento di festa e allegria generale sento lo stomaco stretto in una morsa. Ho una fifa tremenda per la partenza di domani. Mi chiedo e richiedo se dopo che ero risucito ad andare a vivere in montagna dopo innumerevoli tentativi io abbia fatto la scelta giusta. Passo tra le mani i libri di Bonatti e Messner per farmi coraggio. -Buon anno- dice mia mamma allungandomi un bicchiere di spumante dolce.”

Nessun commento:

Posta un commento